domenica 25 gennaio 2015

Marion


Marvin e Marion


Prima di raccontare quello che è successo oggi voglio fare una premessa.... un racconto precedente.....
Domenica scorsa ci siamo incontrati con gli zii Federica  e Sandro,  non ci eravamo più visti da quando ci hanno consegnato Marvin ed è stato un momento emozionante per noi ma soprattutto per loro che non vedevano l'ora di vedere il loro nipotino.
Abbiamo passato un'oretta in compagnia a Basovizza,  località in Carso dove ci eravamo visti per la prima volta.....

Marvin con la zia Federica

Posso anche dire che Marvin cresce bene, è sempre di più un cane felice, è bravo, ha imparato quasi del tutto a non fare più la pipì in casa, gli vogliamo molto bene ed è un gran  simpaticone.

E veniamo alla storia importante di oggi!
Oggi ci siamo affiancati alle volontarie dell'Associazione Zampa nel Cuore, che portano in salvo i cani da Banja Luka, in Bosnia, per poter vedere la mamma di Marvin, Marion, che finalmente ha trovato casa a Padova!
Avevamo appuntamento al confine di Rabuiese con la volontaria Sandrina (tra l'altro abbiamo scoperto che è amica della sorella di mio marito.....) e con lei siamo andati fin oltre il confine Sloveno-Croato, a Plovanja, per incontrarci con un'altra volontaria italiana di Udine e la staffetta Bosniaca di due macchine, quattro donne e tanti cani e gatti (per lo più cuccioli).
Abbiamo dovuto aspettare un po' perché in Bosnia avevano le strade innevate e hanno dovuto procedere con cautela. Hanno viaggiato, mi sembra, per una dozzina di ore per arrivare a destinazione. Loro erano molto provate ed anche i cani e gatti che hanno portato in salvo.
Una signora del posto ha messo gentilmente a disposizione un giardinetto ben chiuso da un cancello per poter liberare i cani per un po', in modo da farli sgranchire al sicuro, dopo il lungo viaggio. Anche considerando il fatto che poi alcuni devono arrivare fino a Milano. Infatti mentre scrivo la maggior parte sarà ancora nuovamente in viaggio.
Quindi sono stati fatti tutti uscire dai trasportino che si trovavano nelle macchine e liberati in questo giardinetto e fatti bere e mangiare, alcuni erano molto impauriti, altri meno ma nel periodo in cui sono rimasti là, poi piano piano si sono messi a proprio agio ed hanno anche giocato fra loro.
Non posso descrivere la mia emozione quando ho visto Marion, mi sono molto commossa! E' una cagnolotta bellissima, con un carattere dolcissimo, calma e tranquilla! Un cane veramente adorabile. Non è che con Marvin si siano filati molto a dir la verità, ma comunque sono contenta che è potuto stare ancora una volta con lei...

Marvin con Marion, la sua mamma.
Eravamo un po' preoccupati che lui subisse un trauma nel rivedere le volontarie ed il clima della staffetta, che magari si ricordasse ed avesse paura che lo volevamo abbandonare...... Niente di più falso! Ha fatto le festa a tutte le volontarie e..... ha fatto il matto giocherellone per tutto il tempo che siamo rimasti là!  Per lui è stata una festa esagerata,  da noi si dice "ha fatto il diavolo a quattro"...... altro che trauma!!!
Ps: Aggiungo un particolare......... Abbiamo conosciuto anche Sabina, la volontaria bosniaca che aveva tenuto a casa sua Marion, Marvin ed i suoi fratelli quando erano piccolissimi. Ci ha raccontato che quando apriva la porta per farli uscire fuori, Marion e gli altri due fratelli uscivano volentieri mante Marvin non era molto interessato, se ne stava volentieri dentro casa. Invece ha detto che ora Marvin "è un bandito".... perché  ha fatto, appunto; ha fatto il matto per tutto il tempo!!





Dopo un'oretta di sgranchimento generale le volontarie hanno fatto il trasferimento dei trasportini per dare modo alle ragazze bosniache di poter tornare a casa ed alle italiane di proseguire il viaggio fino a Palmanova, dove un'altra staffetta nel frattempo sarà a disposizione per un altro pezzo di strada. Alcuni vanno a Padova (come Marion), altri vanno in zona Milano e c'è anche chi ha trovato casa in Austria!





Siamo stati messi davanti ad una dura  e  triste realtà: in Bosnia quando trovano un cane randagio (o un gatto) lo rinchiudono in un canile, se entro 2 mesi non trova una sistemazione viene portato nella camera a gas. Punto.
Questi volontari fanno  di tutto  per poter dar loro una sistemazione a più cani e gatti possibile. E quando riescono a raggiungere un numero congruo di animali organizzano una staffetta per portali a destinazione.
Questo significa anche  viaggiare in mezzo ad odori non proprio "profumati" visto che i cuccioli non sono tanto bravi a trattenere i bisognini per tante ore, e se questi cuccioli sono una dozzina figuratevi un po'....  il tutto per aiutare queste povere e sfortunate bestiole!
Non tutti ce la fanno purtroppo... resta il fatto che questi sono angeli in carne ed ossa! 
Il mondo sta vivendo in un periodo piuttosto buio, ma a volte c'è anche chi porta un po' di Luce intorno facendo questi bei gesti di altruismo..... e questi sono gesti portatori di Speranza.



Comunque per noi è stata un'esperienza toccante e bellissima. Io personalmente mi sarei portata a casa almeno la metà di quei cagnolini.....

Allora pensavo cosa si potrebbe fare per aiutare questa associazione e credo che i modi siano questi:
  • Adottare un cane o un gatto, che è la cosa migliore... fa bene all'adottante e all'adottato,  si strappa il piccolo  dalla camera a gas e si fa un regalo d'amore a noi stessi!!!
  • Fare una donazione mensile o una tantum, che può aiutare a sostenere l'Associazione per poter far adottare altri cani,  dato che per passare i confini  devono essere vaccinati e microcippati, per poter avere i documenti per l'espatrio.
  • Comprare un po' di cibo e procurarsi delle coperte vecchie da donare, mettendosi in contatto con i volontari.
  • Diventare volontari e mettersi a disposizione per le staffette.
  • Condividere il più possibile le informazioni inerenti le bestiole in difficoltà per poter aiutare a trovare persone di cuore disponibili ad adottare o donare.
  • Offrisi come stallo.
Cos'è una stallo? E' come un affido temporaneo. Mettiamo che una persona non sia in grado per vari motivi di poter adottare un cane, ma magari per sia disposto a tenerne temporaneamente uno, allora fa uno stallo. Cioè si prende cura di un cane (o gatto) per un periodo limitato di tempo, intanto lo toglie dall'incubo della scadenza dei due mesi, e nel frattempo si materializza anche l'adottante definitivo. 


Per quanto riguarda le donazioni e tutte le varie informazioni ora metterò dei riferimenti:
Il sito:
http://www.zampanelcuoreitalia.com

La pagina facebook:
https://www.facebook.com/SapaUSrcuZampaNelCuoreItalia

Per fare un bonifico: 
IBAN IT 80 O 05696 01618 000004038X16

intestato a Zampa nel Cuore Italia

codice swift (per l'estero) POSOIT22XXX


Con la Postepay:
numero 4023 6005 7683 0832

codice fiscale BNT CLR 64H63 F205S

intestata a Clara Bonetti


Con Paypal:
info@zampanelcuoreitalia.com



Ed anche per oggi vi dico Bau bau... arrivederci al prossimo post :)








giovedì 15 gennaio 2015

Marvin e le scarpe

Non scrivo da qualche giorno perché non ho grandi novità da raccontare su Marvin...
Vi dico soltanto che ormai pesa 9 chili... e vi lascio con questo simpatico video, girato alla fine di dicembre da Maxizoo, del quale vi avevo parlato nell'ultimo post e che sono riuscita a recuperare grazie all'intervento della zia Federica.




Inoltre posto la foto dello scenario che mi si è presentato davanti ieri sera, dopo che sono rientrata da un pomeriggio passato con mia nipote Martina, al quale Marvin non ha potuto partecipare. 
Siamo state da Prenatal a fare una lista bimbo per mia nipote che presto avrà un bebè e Marvin ci avrebbe sconcentrato non poco...... ed a dir la verità non so neanche se lo avrebbero lasciato entrare.....
Evidentemente si stava annoiando e per divertirsi un po' è  entrato in ripostiglio dove ci sono tutte le scarpe, lo fa spesso e ne prende una o due... stavolta si è sbizzarrito, ed oltre le scarpe si è preso anche il cuscinetto dove solitamente riposa la povera Shanti...




Ovviamente lo sgrido per prassi, ma poi mi giro dall'altra parte e  poi non riesco a smettere di ridere, perché ci siamo organizzati ed abbiamo posizionato nello scaffale più basso solo le scarpe più vecchie e di poco conto..... Le altre sono più in alto ed in scatola!

Marvin è sempre molto affettuoso con noi, vuole sempre stare in compagnia ed è molto cordiale con tutti. Ieri è venuta una signora a leggere i contatori del gas ed ha fatto le feste pure a lei....

A presto!!!!!









venerdì 2 gennaio 2015

Le feste di Natale e Capodanno

Come preannunciato tempo fa, abbiamo passato il Natale a Firenze. Siamo arrivati la sera del 24 e  siamo ripartiti il pomeriggio del 26, toccata e fuga, tanto per passare la festività Natalizia con mia figlia, cosa che non succedeva da un po' di anni, dato che mia figlia è legata all'impegno dei suoi gatti e non ha a chi lasciarli in quell'occasione, mentre io fino a due Natali fa ero legata all'impegno del mio lavoro su turni che  mi occupava il giorno di Natale o S.Stefano.
Eravamo un po' preoccupati per il viaggio in macchina, avevamo timore che a Marvin non piacesse viaggiare, che desse segni di impazienza o nervosismo, o mal d'auto... invece ha dormito praticamente per tutto il viaggio sia all'andata che  al ritorno.
A Firenze abbiamo soggiornato per i due giorni previsti a casa di mia figlia Silvia che vive con i suoi due gatti Nemo ed Eolo, assieme ad altre due coinquiline che però in quei giorni erano via.

Io con Nemo

Nemo in teoria è quello più schivo, che se ne va sempre in giro per il giardino condominiale. Invece Eolo è quello più coccoloso che se ne sta sempre a casa appiccicato alla sua "mamma" in cerca di coccole.
In realtà si sono comportati "al contrario" cioè Nemo era quello più incuriosito da Marvin, lo guardava standogli a debita distanza ma non si è fatto intimorire più di tanto.... invece Eolo aveva molta paura e quindi quando lo vedeva anche da lontano gli soffiava scappando e diventava grosso grosso, più di quello che è già.... è un bel gattone cicciotto e molto peloso!



Marvin si è appropriato del divano di casa, Silvia gli ha permesso di servirsene. Poi ha fatto un sacco di corse in giardino....




Il giorno di Natale abbiamo camminato moltissimo e lui è stato molto bravo. Ad un certo punto ci siamo fermati ed abbiamo incontrato un gruppo di persone inglesi che si sono fermate a guardarlo e ci hanno chiesto come si chiamasse, quando abbiamo detto che si chiamava Marvin  si sono messe a ridere come matte dicendo che Marvin era il nome del nonno di uno di loro.



Poi camminando siamo passati davanti al chiosco di un fioraio, che aveva due cani: un anziano bassethoud che ha soltanto annusato Marvin e poi si è fatto da parte, e questo splendido boxer..... gigante buono, pieno di voglia di giocare... e Marvin non si è certo tirato indietro.



Noi, come è immaginabile, in quei due giorni abbiamo mangiato moltissimo. Invece Marvin non aveva molta fame, dovevamo pregarlo per farlo mangiare e nonostante ciò ha mangiato pochino anche se non sembra che ne abbia minimamente risentito, si è davvero divertito molto, aveva molti stimoli ed evidentemente aveva troppo da fare per avere fame.
In compenso quando siamo ritornati a casa ha recuperato la pappa perduta immediatamente, ora mangia come un lupacchiotto.
Da quando lo abbiamo con noi è cresciuto moltissimo. La mia amica Manuela che lo aveva visto il giorno 21 e poi lo ha rivisto io 31 ha notato una grande differenza, ha detto che gli si è scurito il pelo ed è cresciuto in altezza. Sulla bilancia è cresciuto di un chilo, ora ne pesa 8.

La sera del 26 siamo ritornati a Trieste perché il giorno dopo Giorgio doveva tornare al lavoro e con noi è venuta anche Silvia, per venire a salutare il suo papà. Io la mattina del 27, come si può vedere, ho messo mano alla sua capigliatura :)




La mattina del 28 Silvia è ripartita per Firenze e noi siamo andati a vedere come stava il nostro orticello che abbiamo in affitto ed abbiamo trovato là il proprietario che stava facendo dei lavori, con la sua bella cagnona Kira, che è davvero una bestiola deliziosa. E' stata la prima volta che lei e Marvin si sono incontrati e non hanno perduto l'occasione di giocare un po'.




Quella mattina faceva freddissimo ed abbiamo messo il cappottino a Marvin. Lo avevo comprato per andare a Firenze, avevo un ricordo di un freddissimo Natale passato a Firenze invece questa volta non è stato così.... la temperatura era quasi mite. Ma non l'ho comprato per niente,  ci è servito lo stesso e ci servirà in previsione di questo freddo inverno che ci aspetta... almeno così ce l'hanno prospettato e finora hanno avuto abbastanza ragione.
Noi non siamo molto favorevoli a vestire il cane ma dato che è ancora piccolo e la casa è calda abbiamo pensato che forse è meglio essere prudenti per questo primo inverno, almeno nei giorni più freddi...

Nei giorni successivi siamo andati in qual negozio che si chiama Maxizoo, ci siamo stati dopo che Giorgio ha finito il suo orario di lavoro e fuori faceva già buio. Il motivo è che in quel negozio c'è una specie di parco giochi per cani. Si possono lasciare liberi in uno spazio recintato molto grande e possono giocare tra di loro con la supervisione dei loro padroni. Sembra sia abbastanza frequentato, in orari dedicati fanno corsi di agility e quando non ci sono i corsi si può accedere liberamente. Marvin ha imparato a saltare oltre ad un ostacolo, però se questo diventa troppo alto lui preferisce girargli intorno..... :), inoltre c'è un lungo tubo dove si può correre dentro per uscire dalla parte opposta ma lui di quello non ne vuole proprio sapere...

Il caso vuole che lì abbiamo incontrato un'altra cagnolotta proveniente anche lei dalla Bosnia, della stessa associazione "Zampa nel Cuore" che abbiamo conosciuto adottando Marvin, anche lei arrivata con la stessa spedizione di Olivia della quale ho parlato nel post precedente. La sua mamma ci ha riconosciuto quando abbiamo chiamato Marvin per nome, dato che è una collega della zia Federica. Questa piccolina si chiama Zoe, carinissima e supervivace cagnolotta di tre mesi di colore nero, lei nel tubo ci va senza problemi e corre come una matta, è troppo simpatica... purtroppo non ho pensato di fotografarla assieme a Marvin mentre giocavano, la sua mamma invece aveva fatto una foto, chissà se riuscirò a recuperarla....

C'è anche da dire che la nostra gatta Shanti ha ormai accettato Marvin, suo malgrado, come facente parte della famiglia. Invece la mite Gopi ha ancora molta paura.... lui che non capisce cerca di avvicinarsi e fare amicizia ma lei non  ne vuole ancora sapere, speriamo che presto cambi idea.


La sera dell'ultimo dell'anno abbiamo fatto una cenetta tra amici a casa nostra, ed anche in quell'occasione Marvin è stato bravo, ha fatto un po' di festa a tutti ma senza essere troppo invadente. Eravamo un pochino preoccupati perché veniva anche mia nipote che è al settimo mese di gravidanza ed avevamo paura che Marvin le facesse male in uno dei suo frequenti gesti di affetto, invece è stato molto delicato!
Non si è scomposto minimamente, per fortuna, per i pochi botti che abbiamo sentito e dopo un po' di vita sociale si è messo sul suo cuscinone ed ha dormito per gran parte della serata.
E' andato tutto molto bene!



Il primo giorno dell'anno invece, in tarda mattinata abbiamo fatto una bella camminata in città e poi il pomeriggio è stato da ciabatte e divano....

No, io un cane non lo voglio.... non se ne parla proprio.....


Tanti auguri di buon anno da Marvin e tutta la famiglia!!!