Sin da quando abbiamo preso con noi Marvin avevamo chiara una cosa: il fatto che volevamo fargli imparare le buone maniere. Non è che ci interessa un cane addestrato ma bensì un cane educato, che sappia stare con gli altri, sia umani che suoi simili, e che sia bravo a camminare al guinzaglio senza tirare.
Qualche tempo dopo averlo preso siamo stati a vedere un centro di addestramento che si trova sull'altipiano, ma non ci era piaciuto per niente, avevano un modo di trattare i cani (almeno per quel poco che abbiamo visto noi) che non ci sembrava buono. Quindi abbiamo lasciato stare...
Poi i giorni trascorrono in fretta e siamo arrivati quasi alla fine di gennaio che non avevamo ancora fatto nulla......
Durante l'incontro di Marvin con i suoi compagni di sventura, che si è svolto al 25 gennaio, come da racconto precedente, ci siamo accorti che Marvin ha incominciato a diventare un po' troppo invadente. Infatti avevo raccontato che aveva fatto il matto per tutto il tempo, senza fermarsi una attimo.
Ed anche nei giorni successivi ha iniziato a voler "montare" qualsiasi cane/gamba che si trovasse vicino a lui in un momento di particolare euforia. Tipo l'altra sera che avevamo ospiti a cena.....
Quindi nei giorni successivi ci siamo recati nel negozio Maxizoo che frequentiamo spesso ed abbiamo trovato un'educatrice che è a disposizione della clientela. Questa lo ha guardato un po' giocare con la sua bellissima cucciola.
Poi gli ha fatto fare dei giochini di abilità che io non sapevo neppure che esistessero, tipo un gioco da tavolo ma che si mette sul pavimento, con dei buchi coperti dove si nascondono dei biscottini ed il cane deve trovare il modo di estrarli facendo lavorare la testolina..... e lui è stato bravo!!! :)
E poi ci ha detto che secondo lei Marvin manca di autocontrollo, ci ha consigliato qualche incontro con lei per vedere di aggiustare il tiro e poi ci ha detto che il pupo avrebbe bisogno di socializzare con altri cani maschi adulti, perché gli mancano gli autocontrolli.
In sostanza funzionerebbe così: in natura il cane vive in un branco composto da cani maschi e femmine di svariate età. Fino ad un paio di mesi il cucciolo sta con la mamma, poi la mamma non se ne cura più e viene preso sotto la tutela degli altri che gli insegnano i segnali, le regole di buon comportamento e la buona educazione tra cani.
Un po come succedeva nelle grandi famiglie di una volta, dove c'era un nucleo famigliare composto da genitori, figli (tanti), nonni zii, cugini, ecc... Quando il bambino cresceva un po', la mamma non aveva molto tempo da dedicargli, un po' per il troppo lavoro, un po' perché magari nel frattempo aveva già avuto un altro figlio più piccolo. E quindi subentravano i nonni, gli zii, i cugini e fratelli più grandi che educavano il piccolo e lo istruivano alle regole sociali. Oltretutto oggigiorno è appurato anche che il secondo figlio (e così avanti, per i genitori che hanno molto coraggio....) è molto più in gamba del primo, perché impara dal primo, per emulazione.
Ecco, i cani hanno le stesse necessità!
Invece Marvin è stato per lo più soltanto con i suoi fratelli coetanei, poi è stato preso provvisoriamente a casa della zia Sabina in Bosnia e poi è andato dalla zia Federica per un po', quindi lui non ha avuto modelli di cani adulti da poter emulare.
Ora l'educatrice, che si chiama Luisa ed è una laureata in etologia (quella disciplina scientifica che studia il comportamento animale nel suo ambiente naturale), ci sta facendo una serie di lezioni teoriche interessantissime sul perché il cane si comporta in determinate maniere sfatando anche tutto una serie di luoghi comuni, e ci sta dando delle dritte, sotto forma di piccoli ma importanti esercizi, per far si che il cane si fidi di noi due e che quindi diventi ubbidiente in ogni circostanza, semplicemente perché deve capire che noi siamo il suo punto di riferimento.
Inoltre, dietro consiglio di Luisa ci siamo recati in un centro cinofilo dove, sotto la supervisione di Roberta, che è una donna superingambissima, Marvin partecipa alle classi di socializzazione con cani adulti e così imparerà anche il saper vivere con i suoi simili.
Oltre a fare anche degli incontri con lei ed altri cuccioli per imparare ad ubbidire.
In poche parole quando il cane fa una cosa qualsiasi che non deve fare, non serva a nulla sgridarlo, basta non dargli attenzione e guardare da un'altra parte. Questa è la peggior punizione per loro! Invece quando risponde bene ad un comando, dobbiamo enfatizzare sul "Ma che bravo!!" Queste nozioni ci sono pervenute forti e chiare sia da Luisa che da Roberta.
Ed ora veniamo alla socializzazione con i cani.......
Gli istruttori di Marvin si chiamano Gandolfo, Maga Magò e Amelia. Sono Bovari del Bernese. Gandolfo è il capo della combriccola, è un maschio di 50 kg e non bisogna mai guardarlo negli occhi per rispetto...
Quindi Marvin ed altri 2 cuccioli sono stati messi in un recinto, rispettando una procedura particolare (prima i bovari in un recinto separato, poi i cuccioli nel recinto comune, poi assieme con le due femmine grandi e poi alla fine con Gandolfo).
Ovviamente Marvin all'inizio faceva il matto, voleva montare tutti ma in particolare una dei piccoli cuccioli, una bovarina di 2 mesi, se non sbaglio, la quale non capiva cosa questo volesse da lei (anche se sembrerebbe che neanche lui lo sappia, ma è semplicemente mancanza di autocontrollo e la non capacità di gestire i momenti di stress...)
Quindi per un po' i grandi cani lo hanno semplicemente ripreso con delle ringhiate, ma lui evidentemente non solo non capiva, ma questo lo faceva stressare sempre di più, e poi ad un certo punto Gandolfo è partito.... lo ha sgridato proprio per bene.....
Visto dal di fuori sembrava che lo volesse sbranare (ovviamente l'addestratrice Roberta era nel recinto con loro e teneva sotto controllo la situazione), ma fa tutto parte dell'insegnamento.
Marvin si è preso una strizza di quelle toste!!!
Poi lo abbiamo messo fuori dal recinto perché la lezione per quel giorno è stata sufficiente....
Il bello è che dopo, invece di mettersi tranquillo ad aspettare che gli altri finissero, ha cominciato a scavare per terra ed a mordere tutte le radici che spuntavano da terra, con una foga pazzesca..... e tutto questo per smaltire lo stress che non riesce ad autocontrollare.
In compenso poi di sera ha mangiato ed ha dormito come un ghiro...
Al di là del racconto che può sembrare impressionante, assicuro invece che è stato un pomeriggio molto bello ed interessante e tutto si è svolto in massima sicurezza!!
Domenica andiamo nuovamente al Centro perché c'è la "Puppy class" staremo a vedere... e se ci ricordiamo e ci danno il permesso, filmeremo qualcosa.....
Ps: aggiornamento peso.... kg 9,7
Alla prossima storia, bau!