domenica 14 dicembre 2014

Antefatto e primo giorno

Eccolo, non ricordo da che  profilo Facebook  ho visto questa foto. Resta il fatto che era da tanto tempo che volevo avere di nuovo un cane.
Ho visto lui e mi sono innamorata di quel musetto, questa è la sua prima immagine giunta sul mio cammino. E poi c'è chi dice che Facebook non serve a nulla.....





Il nostro amato Teo ci ha lasciato oramai dall'estate del 2005 e non ci eravamo lasciati convincere fino ad ora, o meglio... mio marito non si era lasciato convincere. Lui aveva paura della sofferenza che gli aveva lasciato la morte di Teo,  all'età di 16 anni, suo grande amico.    Io invece era da un po' che avevo superato questo lutto, pur restando con il ricordo di Teo, che è  sempre nel mio cuore!



Teo 

Quando ancora c'era lui, mia figlia Silvia mi ha regalato la gatta Shanti, me l'ha portata come regalo di Natale, nel 2001 e Teo l'ha fatta diventare vittima/amica/complice. Ma a quel tempo Shanti era ancora molto gatta e poco umana, a differenza di adesso.... :) 
Shanti è una gatta che non viene in braccio ma ti sta vicino, è diventata una gatta parlante con l'età (ora ha 13 anni) ed è difficile guadagnarsi la sua amicizia.

Teo con Shanti piccola



Infine, quando il nostro Teo è venuto a mancare, per fare compagnia a Shanti abbiamo preso Gopi nell'estate del 2006, la gattina siamese. Gopi è una gattina che è rimasta piccola di dimensioni, molto docile con gli umani e molto coccolosa, a differenza della "sorella"........




Io con Gopi, nel 2006


E quindi sono diventate "sorelle", e stavano anche bene così.... non avevano bisogno di altro!

Qui non sembra ma Shanti è molto più grande di Gopi!

Però, come dicevo, aprendo Facebook un paio di settimane fa vedo la foto di questo bel cagnolino, proveniente da un canile in Bosnia, che è sotto la protezione di un'associazione  di beneficenza milanese che si occupa di portare i cani in Italia per salvarli da una brutta fine.... la "Zampa nel Cuore".
Ma questo cagnolino è già a Trieste..... è ospite in stallo da Federica, che non può tenere un cane per motivi di famiglia, ma può ospitarne uno alla volta per brevi periodi.  Un bellissimo servizio, come l'affido dei bimbi... ti affezioni e poi questo se ne va....... davvero ammirevole!!!
Così io penso, intanto le scrivo e poi faccio opera di convincimento con mio marito. Il quale ovviamente non ne vuole sapere.....
Riesco però a convincerlo a vedere questo cagnolino, ci incontriamo domenica scorsa e come pensavo, appena lo vede tutte le sue riserve cadono a pezzi.... come si fa a resistere a quel cagnolino così tenero?  E' caduto in piena nel mio "tranello"....... :)
Restiamo d'accordo con Federica e suo marito che avrei telefonato alla responsabile di Milano dell'Associazione (la quale era già stata informata da Federica che delle persone erano interessate al cagnolino e sapeva che ci saremmo incontrati),  avremmo poi dovuto compilare un questionario che giustamente viene sottoposto a tutte le persone che vogliono adottare questi cagnolini dapprima sfortunati. Prendere un cane è una responsabilità, non è un giocattolo, deve essere per la vita e loro giustamente vogliono mettere le persone di fronte a questa responsabilità in modo che la scelta non venga fatta con leggerezza!
I cani dati da loro sono già vaccinati, con documenti in regola e col microchip, quindi una cosa seria.
Insomma dopo aver parlato con la responsabile Clara, sbrigato le formalità in sostanza veniamo ritenuti idonei a poter adottare il cane, che in Bosnia è stato chiamato Martin, ma io ho una nipote (la figlia di mio fratello) che si chiama Martina e non mi piaceva avere il cane che si chiamasse come lei. Così abbiamo optato per Marvin che è un nome carino che non si discosta troppo dal suo, così non lo confondiamo troppo.... ed è un nome da cane intelligente, dice mia figlia Silvia.

Quindi martedì sera vado a casa di "zia" Federica ed il suo consorte a prenderlo, loro ovviamente sono tristissimi e mi dispiace molto ma non spariremo, dopo tutto loro sono ormai diventati gli zii ed avremo occasione di rivederci per mostrargli come cresce Marvin.......

Lui deve aver capito che lo stavo portando via e durante il tragitto piange molto, arrivo a casa e sto almeno 15 minuti per mettermi la tuta da casa, perchè mi corre dietro ma io non voglio che entri in  camera da letto e così tra un "fuori" ed una coccola mi ritrovo seduta per terra in corridoio con Martin in braccio a coccolarmelo.

Mentre stavo per entrare dentro casa, quando ho aperto la porta, dietro c'era Shanti che sicuramente sospettava qualcosa (lei ha il sesto senso, sa tutto) e si sono guardati, annusati sul muso e poi lei ha girato i tacchi e se n'è andata sculettando, ma senza soffiare o cose simili....

Così Marvin è entrato a far parte della nostra famiglia. 
Poco dopo è arrivato Giorgio che era al lavoro e Marvin gli ha fatto già le feste...
Lo abbiamo pesato, pesa 7 kg. e lo peseremo ad intervalli regolari per capire se cresce bene.

La serata è trascorsa velocemente ed io avevo paura che di notte cercasse di entrare in camera da letto, invece appena ha capito che stavamo andando a dormire,  si è fiondato sul suo cuscino ed è stato buonissimo tutta la notte. 
La mattina dopo ci ha fatto un sacco di feste ed ha fatto la pipì sul tappetino assorbente, è un bravo cagnolotto.









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